Comunitari o Liberal by Marcello Veneziani
autore:Marcello Veneziani [Veneziani, Marcello]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Laterza
pubblicato: 2018-02-05T23:00:00+00:00
Esiste un ethos comunitario ed è distinguibile in modo sostanziale da unâetica liberal? Esiste cioè un comportamento liberal e un atteggiamento specifico comunitario? Lasciamo stare le classificazioni pseudo-sociologiche che impazzano periodicamente nei media e risparmiamoci pure il loro rovescio, lâomologazione denunciata da Pasolini che uniforma stili e comportamenti: nei primi anni Settanta era importante rilevarlo, oggi rischia di essere puro manierismo. Lasciamo il regno del kitsch e vediamo piuttosto di capire se esiste, fuori dalla politica, un rifugio inespugnabile del codice «genetico» e morale di tipo comunitario, una specie di «estrema Tebaide nel proprio petto», come diceva Ernst Jünger nel Trattato del ribelle (il libro forse più amato dalla giovane destra comunitaria, anche se è il libro più individualista che egli abbia scritto). E se câè, viceversa, una preferenza specifica dellâetica liberal che la distingue in modo sostanziale.
Se una differenza di atteggiamento caratterizza la sensibilità comunitaria, sia essa di estrazione cattolica o laico-pagana, conservatrice o radicale, populista o aristocratica, tradizionalista o nazionalista, essa risale a un nucleo impronunciabile e impronunciato da tempo: il senso dellâonore. Se câè un nucleo ereditario e irriducibile dellâetica comunitaria, la scatola nera è là , nel senso dellâonore. Onore personale e professionale, onore familiare e nazionale, onore civile e religioso. Il senso dellâonore è il blasone dellâetica comunitaria, così come la generosità è la buona coscienza dellâetica liberal. Siamo evidentemente alla versione positiva di ambedue.
Beninteso non vale lâinverso: non banalizziamo, non immeschiniamo le categorie affermando che lâonore sia di destra, la generosità di sinistra. Diciamo che un tratto diffuso e radicato nellâetica comunitaria è il senso dellâonore, ma ci possono essere benissimo liberal che condividono lo stesso orizzonte. E così vale per la generosità . E ancora: il senso dellâonore non esclude il senso della generosità , si possono coltivare entrambi, non sono incompatibili. Lâonore è il principio recondito o palese che più caratterizza in profondità lâethos comunitario. E viceversa la generosità è il principio che più alimenta lâuniverso morale dei liberal. Sono i due valori prepolitici che più autorappresentano le due diverse sensibilità (e a rovescio le due diverse insensibilità ). E che hanno varie conseguenze nei comportamenti correnti, fino alle ultime, degradate, rappresentazioni nel segno del cattivismo orgoglioso e del buonismo mellifluo.
Cerchiamo di formulare più rigorosamente la questione: il senso dellâonore è il correttivo ad personam del senso comunitario, così come la generosità è il correttivo sociale dellâindividualismo liberal. Il senso dellâonore rappresenta quasi il contrappeso individuale alla visione corale del comunitarismo perché evoca responsabilità , meriti e comportamenti di tipo personale. Il senso della generosità rappresenta invece il contrappeso altruistico e umanitario alla visione soggettiva e individuale dello spirito liberal perché evoca impegno sociale. Il primo è la rielaborazione di unâeredità del tradizionalismo lasciata allâetica comunitaria; il secondo è la rielaborazione di unâeredità del socialismo lasciata allâetica liberal.
Il senso dellâonore è un sentimento aristocratico e si oppone allâumiliazione ma anche allâumiltà , che è una virtù cristiana. Humilis viene da humus, evoca la terra, la sua orizzontalità , e più combacia con lâideale dellâaltruismo; honor indica invece una vocazione verticale, un sollevarsi e distaccarsi dalla terra.
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